SAPORI DEL RAJASTHAN – LABORATORIO DI CUCINA TRADIZIONALE INDIANA

A Jaipur cucinare non significa solo preparare il cibo: è una danza di spezie, fuoco e anima.

Una cerimonia sacra in cui ogni profumo racconta una storia e ogni colore vibra come un mantra.

L'esperienza inizia con una passeggiata nel bazar locale, dove montagne di curcuma, cardamomo e garam masala colorano l'aria. I venditori propongono mango essiccati, lenticchie, fiori di gelsomino e utensili in rame. La città rosa pulsa al ritmo di motociclette, preghiere e sapori.

In una casa tradizionale con cortile interno, tra il canto degli uccelli e il suono delle campane del tempio, il laboratorio diventa un rituale: si tostano i semi, si impasta il pane, si friggono i pakora, si cucinano il dal, il riso basmati e i curry. Le mani si tingono di zafferano e l'aria profuma di ghee e chiodi di garofano.

Il cibo viene servito su thalis, piatti rotondi in acciaio dove ogni porzione interagisce con le altre. Mangiare è toccare, condividere, onorare.

Cucinare in India significa rendere omaggio al corpo come tempio e al cibo come benedizione.

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