Chiacchiere al caffè

Uomini e donne: perché non ci capiamo?

Uomini e donne: perché non ci capiamo?

Illustrazione: due persone distanti, simili a cartoni animati, che comunicano tramite telefoni cellulari

Tra quello che dico e quello che capisci

Guida rapida per evitare collisioni nell'era dei messaggi (con esempi di chat)

"Fra
Quale Penso,
Quale Intendo,
Quale Penso di dire,
Quale Dire,
Quale vuoi sentire,
Quale pensi di sentire,
Quale tu senti,
Quale vuoi capire,
Quale pensi di capire
e cosa capisci,
c'è almeno dieci è probabile che potremmo avere difficoltà a comunicare.
Ma proviamoci comunque.

Bernard Werber, L'Encyclopédie du savoir relatif et absolu (1993).

Perché ci perdiamo (versione semplice)

Il faccia a faccia era già difficile. Nella chat mancano gli elementi chiave: il volto, le mani e il tono. Ecco perché un macchiare, UN emoji O tre punti Possono cambiare l'intero clima.

Grammatica minima della chat (traduzione pratica)

  • "Va bene" = concordato. "Va bene." = può essere letto come secco/stanco.
  • "Sì…" = sì con dubbio o riserva.
  • "?" contro “??” = domanda normale vs. fretta (non necessariamente rabbia).
  • “…” = suspense/ironia/disagio; meglio esprimerlo a parole.
  • 🙃 = ambiguo (gioco/timidezza/sarcasmo a seconda della persona); chiarire se è importante.
  • 👍 = per alcuni “perfetto”, per altri “freddo”; aggiungi una parola: “👍 fantastico, grazie!”
  • Audio: Se hai bisogno di elencare i punti in modo che non vadano persi, non è più una "breve nota": meglio Chiamata di 10 minuti con orario.

Parafrasare (o “chiedere allo specchio”): cos’è e come farlo

Parafrasi (chiamato anche controllo di comprensione) chiede chiarimenti ripetendo con parole tue ciò che pensavi di aver capito e chiedendo conferma. Non giudica, non accusa.

Frasi utili:

  • "Per essere sicuro di aver capito: quello che ho capito è X"Sto bene?"
  • “Per non fare brutti scherzi: Ti preoccupano più i costi che il tempo??”
  • "Ho capito bene se dico che preferisci Y a Z?”

Cosa significa "se l'audio ha bisogno di un indice"?

È molto semplice: se il tuo audio è così lungo che devi elencare i punti ("primo…, secondo…, terzo…") in modo che non si perda, quindi non è più un audio breve. Passa alla chiamata breve con un tempo specifico.

Esempio: "Ci sono diversi punti e non voglio farti girare la testa. Vogliamo farlo?" Chiamata di 10 minuti alle 19:00.?”

Esempi di chat (situazioni reali e neutre)

1) Proposta di uscire insieme (senza sveglie)

Tu — 11:02: Mi piacerebbe uscire insieme questa settimana 😊 Tu — 11:02: Hai voglia di cenare mercoledì alle 20:00? (In caso contrario, suggerisci un appuntamento) Lui/Lei — 11:09: Per me andrebbe bene mercoledì. Dovrei prenotare da X? Tu — 11:10: Perfetto. Grazie 💫
      

Idea: dici quello che vuoi, quando e come. Nessuna ambiguità.

2) “ok” vs “ok.” (il punto che si raffredda)

Tu — 12:01: Ho prenotato alle 19:00 :) Lui/Lei — 12:02: Ok. Tu — 12:03: Tutto bene? Quel "ok" mi è sembrato stanco. Lui/Lei — 12:05: Sì, sono stanco. Intendevo "ok, grazie". Tu — 12:06: Ottimo. Se va bene, "ok" o "ok, grazie" andranno bene. Lui/Lei — 12:06: Ok, grazie 😊
      

Idea: Un punto cambia l'umore. Se ti senti bene, attenualo; se sei stanco, dillo.

3) “Dove sei?” (fretta ≠ rabbia)

Tu — 18:20: Dove sei? Lui/Lei — 18:21: C'è qualcosa che non va? Tu — 18:22: Ho solo fretta, non sono arrabbiato. Arriverai tra 10? Lui/Lei — 18:22: Tra 12. Ti farò sapere quando arrivo.
      

Idea: Ricorda che "??" indica urgenza. Se provi rabbia, dille chi sei.

4) Parafrasare (chiedere uno specchio) in azione

Lui/Lei — 16:04: Quel piano non mi convince... Tu — 16:06: Solo per essere sicuri: Quello che ho capito è che sei preoccupato per il costo. Sto andando bene? Lui/Lei — 16:08: Sì, il costo. Preferisco qualcosa di più semplice. Tu — 16:09: Perfetto, modificherò il piano e ti darò l'opzione B.
      

L'idea: "Quello che ho capito è..." attenua lo shock e si concentra sul vero problema.

5) Audio lungo → passa alla chiamata breve

Lui/Lei — 10:02: Ti mando un breve audio... [Audio 1:58] Tu — 10:05: Sono alcuni punti. Dovremmo fare una chiamata di 10 minuti alle 19:00? Lui/Lei — 10:06: Sarò lì alle 19:00. Grazie.
      

Idea: se l'audio necessita di un indice, programma una chiamata con un orario.

Kit antirumore (breve elenco)

  1. Traduci la tua intenzione all'inizio: “Sarò breve”, “Ho fretta”, “Parlo direttamente con affetto”.
  2. Parafrasi In caso di dubbio, chiediti: "Quello che ho capito è... è vero?"
  3. Dizionario condiviso minimo: “ok/ok.”, 🙃, 👍, “sì…”.
  4. Canale per sensibilità: Logistica → Testo; Sfumatura rapida → Audio breve; Coordinamento delicato → Chiamata breve; Emozione/ambiguità/conseguenze → Caffè.
  5. Tempo: Se non riesci a rispondere bene, dì quando: "L'ho visto; ti ricontatterò alle 19:00".

Tra quello che dico e quello che capisci c'è dieci filtri…e ora, in aggiunta, un tastieraNon è una mancanza di amore; è una mancanza di sottotitoliLa buona notizia: puoi scriverli. A volte con un emoji chiaro, altre volte con una frase, e le migliori, con un caffè.

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