Voci che non vengono dal Cielo
Continuazione di La Sfera e la Luna. Lo Scriba delle Stelle: La Biblioteca Vaticana Leggi prima il capitolo 1.

📖 Capitolo 3 — Voci non dal cielo
Il dottorando avanza. Si lascia alle spalle le sfere e i calcoli ed entra in un'altra orbita, quella delle parole pulsanti. Le teche cambiano musica: non è più il battito delle stelle, ma il pulsare della poesia, della memoria delle persone.
Lo attende un codice di pergamena, con miniature sbiadite da secoli di sguardi, il Virgilio VaticanoNelle sue pagine, il Eneide Brucia ancora. Un troiano fugge tra le braccia del padre, dipinto con colori sopravvissuti all'Impero. Lo studente sente le lettere latine accendersi come braci, come se Virgilio stesse ancora dettando all'orecchio di Roma.
Ancora qualche passo e appare la forza di un'altra voce, La Divina Commedia, corredato da illustrazioni che alcuni attribuiscono alla mano di Botticelli. Gironi dell'Inferno, spirali del Purgatorio, cieli del Paradiso: la stessa geometria degli astri, ma applicata all'anima. Il dottorando riconosce in queste linee curve l'eco di Giovanni di Sacrobosco, monaco e astronomo del XIII secolo, autore del trattato De Sphaera Mundi. Capisce allora che scienza e poesia hanno condiviso, per secoli, lo stesso inchiostro e la stessa geometria.
Quasi nascosto, un codice piegato a fisarmonica, dipinto con intensi toni blu e rossi: il Codice Borgia, Eredità mesoamericana. Tra divinità, calendari e simboli, pulsa un mondo che non ha mai sentito il nome di Roma. Eppure, eccola qui, custodita tra le mura vaticane: una biblioteca che osa custodire interi universi. Questo codice proviene dal Nahuatl, un popolo mesoamericano a cui appartenevano i Mexica o Aztechi, la cui lingua, il nahuatl, è ancora viva oggi in Messico.
Lo studente sorride. Capisce che la Biblioteca Vaticana non è solo un archivio del cielo, ma anche un coro di voci: greco e latino, italiano e nahuatl, ebraico e arabo. Ogni manoscritto è una stella distinta, e insieme formano una costellazione umana.
Chiude gli occhi per un attimo. E sente lo stesso sussurro nato sotto la luna piena accompagnarlo ancora. La meraviglia non era solo nel calcolo delle sfere: era nella calligrafia carezzevole, nel colore che spiega l'inspiegabile, nella voce anonima che attraversa i secoli.
✨ Tesori reali citati
- Virgilio Vaticano (IV secolo, P. IVA lat. 3225): uno dei più antichi manoscritti illustrati dell' Eneide.
- La Divina Commedia con illustrazioni attribuite a Botticelli (XV secolo, Iva lat. 1896).
- Codice Borgia (XV secolo, Borgia Vaticano): Codice rituale mesoamericano, di tradizione nahua.
- Altre collezioni conservate in Vaticano includono manoscritti ebraici, arabi, greci e latini, nonché collezioni numismatiche e grafiche.